1923Nascita di Mario Mazzella a Ischia, Napoli, il 7 settembre
1923.Il padre Gennaro Mazzella è
guardia municipale, la madre Carmela Arcamone è casalinga. Ha quattro fratelli
e una sorella, piĂš un fratellastro.Precedentemente alla sua nascita, muoiono altri tre fratelli e una
sorella.
1928Inizia la scuola elementare con il maestro Pietro Conte, poi
direttore didattico, manifestando giĂ la sua predilezione per il disegno. Il
maestro è il primo, oltre a mamma Carmela, ad intuire lâamore di Mario per il disegno:
egli conserverĂ segretamente lâalbum dei disegni dellâalunno per tutta la
vita.Mario è solito appartarsi per
incidere su pareti di terra vulcanica (maschione) o disegnare per ore sotto il
lettone di ferro battuto con pezzi di carbonella rubati dal focolare.Nella sua semplicitĂ , la madre lo asseconda,
procurandogli figure di santini che Mario ricopia.Il bambino alterna lo studio con il lavoro di
apprendista falegname.Tra le sue
mansioni, una molto curiosa: incarta lâinterno delle bare.
1933Frequenta i tre anni di Avviamento Professionale del tipo agrario,
mentre è preside Mons. Prof. Onofrio Buonocore (1870â1962), scrittore, pedagogo
insigne e fondatore della Biblioteca Antoniana (prima biblioteca pubblica
nellâisola).Il Mazzella sarĂ particolarmente
legato da un profondo rispetto per lâaustero sacerdote, che contraccambia con
affetto e stima, intuendo lâamore per il disegno dellâalunno.
1936Frequenta lo studio dellâartista pittore rumeno Jon Pletos
(Chisinau, Romania 1900 - Ischia
1938) in Ischia Ponte. Ivi apprende con interesse i primi rudimenti della
pittura.Il giovane Mario lo visita
spesso: Pletos abiterĂ nel palazzo dei Marchesi Lanfreschi di Bellarena, nel
cuore del centro storico, e nel castello dâIschia.
1937A soli 14 anni, su consiglio del maestro Pletos, per esercitarsi
con tranquillitĂ nel disegno, riesce ad ottenere dal commissario prefettizio
fascista di Ischia, cav. uff. Berardino Buonocore, una vetusta cameretta sulla
sommitĂ della settecentesca torre dellâorologio in Ischia Ponte.Il Buonocore gliela concede a condizione che
ricarichi quotidianamente il vecchio congegno a pesi dellâorologio, e che si
alterni con il padre Gennaro nellâapertura del cancello della fontana
municipale, il Piscinale, per il razionamento dellâacqua potabile. Consigliato
dal maestro Pletos e affascinato, al pari degli artisti Giuseppe Casciaro e
Matteo Sarno, dal magnifico panorama che da Punta Molino mira alla Spiaggia dei
Pescatori, al Borgo dâIschia e al Castello, riesce a ottenere dai signori
Mazzella, proprietari della grande pineta lambita dal mare, il permesso di
accedervi per dipingere, sotto il vigile sguardo del guardiacaccia.Questo periodo è caratterizzato anche da
esperienze con lâacquerello; ma lâacqua di cisterna non va: è buona a bersi,
forse, ma per lâarte occorre acqua pura, di fonte, cosĂŹ Franco Mazzella di12
anni, scendendo a piedi da Monte Buceto (Barano), reca regolarmente allâamico
Mario, giĂš al borgo, una mummolella del
prezioso liquido.La fresca acqua di
Napoli arriverĂ sullâisola solo nel 1958, con il primo acquedotto sottomarino
al mondo.
1938Muore lâartista Pletos, sostenitore morale, amico e maestro del
Mazzella, che amorevolmente lo farĂ tumulare nella tomba di famiglia nel
camposanto dâIschia.
1940Completati i corsi di avviamento, sâiscrive al R. Liceo Artistico
di Napoli, Umberto I, trasferendosi definitivamente in cittĂ per il corso degli
studi.Lascia lo studiolo dellâorologio,
portando con sĂŠ i poveri arredi e i grandi incoraggiamenti del caro maestro
Pletos.Il destino gli ridarĂ quella
cameretta 36 anni dopo, ormai artista affermato.
1941-1944Studia al Liceo Artistico di Napoli
dove ha per nuovi maestri: Striccoli, Franciosi, De Nicola, Girosi e Verdecchia
per il disegno; De Val per la plastica e lâarchitetto Amicarelli per
lâarchitettura.Il direttore è Emilio
Notte.In seguito ad azione aereo-navale
del 29 marzo 1941 muore il fratellastro Alfredo Tellio per lâaffondamento del
R. incrociatore Zara a Capo Matapan.Venuto meno il sostentamento economico del fratello Alfredo, il Mazzella
trova lavoro come disegnatore tecnico presso lo studio dellâing. Albano; qui
lavora di notte: il giorno è riservato allo studio.
1944Nella sala delle Antiche Terme Comunali in Ischia Porto disegna
ritratti di ufficiali inglesi e americani. Frequenta gli artisti Luigi,
Federico e Francesco de Angelis; con lâincisore-scultore Aniellantonio Mascolo
stringe unâamicizia fraterna, sviluppatasi durante lunghe passeggiate per
osservare lâarchitettura locale.
1945Appena dopo il diploma, insegna Storia dellâArte presso la sezione
distaccata a Ischia del R. Liceo-Ginnasio Umberto I di Napoli. Espone su invito al premio di
pittura in onore di Antonio Baldino nella cittĂ dâIschia, con i pittori G.
Brancaccio, N. Fabbricatore, V. Verga, M. Sarno, F. Variopinto, N. Taliercio,
A. Mascolo.La mostra si tiene al
circolo ricreativo presso la proprietĂ Romolo, nellâattuale casa Malcovati, al
centro storico di Ischia.In questâanno
iniziano le sue mostre: suggestive quelle estive, organizzate allâaperto
insieme allâamico Mascolo, nella rotonda sotto il Castello Aragonese, ove i
dipinti erano illuminati con lampare noleggiate ad un pescatore.Dipinge il ritratto del padre e ne disegna
tanti altri con gli amici.Espone alla
mostra di gruppo organizzata dal C.R.A.L. dâIschia.
1946
Con anticipo è congedato dalla R. Marina, essendo il piÚ piccolo in
famiglia e avendo tutti i fratelli arruolati in Marina.
1947Espone al âPremio Ischia 1947â (mostra di pittura e scultura) con
i pittori N. Fabbricatore, M. Sarno, M. Buchner, E.M. Colucci, V. Colucci, F.
de Angelis. Fed. de Angelis, L. de Angelis, E. Bargher, F. Variopinto, O. Pinna
e lo scultore-incisore A. Mascolo.
1948Disegna lâarchitettura tipica dâIschia Ponte, della Spiaggia dei
Pescatori, di S. Antuono, di Campagnano, di Forio e di S. Angelo.InsegnerĂ Disegno Tecnico e Materie
Artistiche alle scuole medie dâIschia.
1949Insegna Disegno Geometrico presso il Seminario Vescovile dâIschia,
unico insegnante laico.Eâ iscritto in
qualitĂ di socio collaboratore al Centro di Studi sullâIsola dâIschia (Ente
Morale): fulcro degli intellettuali dellâisola, sorto nel luglio 1944.Vi figureranno il prof. Paolo Buchner
(1886-1978), zoologo; il prof. Giorgio Buchner (1914-2005), archeologo; il
canonico mons. Pasquale Polito (1907-1994), storico-scrittore; il prof. Massimo
Mancioli (1921-1994), medico-idrologo; il prof. Cristofaro Mennella
(1907-1976), matematico-climatologo; il canonico mons. Pietro Monti
(1915-2008), storico-archeologo, ecc.Espone
ad una personale nellâhotel Villa Belvedere in Ischia.Muore ad Ischia lâartista-pittore F.
Variopinto, nato nel 1905.
1950Eâ ammesso alla âPrima Mostra Regionale dâArteâ, promossa dal
circolo artistico di Napoli.La giuria
esamina 550 opere di pittura, accettandone 150, e 55 opere di scultura,
accettandone 22.Espone alla âMostra
Nazionale di San Giorgio a Cremanoâ, Napoli.A Ischia Porto, in casa
dellâartista Francesco de Angelis, si tengono corsi di ceramica voluti dal
governo. Mazzella insegna Ornato e Modellato con lâamico Aniellantonio
Mascolo.Successivamente la sede è
trasferita in via Seminario ad Ischia Ponte.Disegna âVenditrici di conigli e di pesciâ, simboli di vita ischitana.Durante lâinverno, fitta una cameretta
adibita a studio nella pensione Noris (Ischia Ponte).Eâ il periodo dei numerosissimi ritratti del
pescatore Carmeniello.
1951Espone al âConcorso Nazionale â II Premio Terniâ.Tra gli artisti-pittori dâIschia espongono V.
Colucci, F. de Angelis, Fed. de Angelis, e L. de Angelis.Aderisce allââAssociazione Nazionale per i
Paesaggi e Monumenti Pittoreschi dâItaliaâ.Conosce lo scrittore italo-amercano John Tagliabue, il quale diventa il
suo primo mecenate, acquistando quattro dipinti, compreso il primo
autoritratto. Dirige il corso di qualificazione N° 293 per
muratori nel comune di Serrara Fontana in Ischia, cantiere-scuola per i
lavori di estetica cittadina voluti dal governo. Visita Ravenna.Ammira i mosaici presso S. Vitale, il
Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero, la Cattedra
le, la Cappella
Arcivescovile, S. Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe, restandone
conquistato.
1952Fitta lo studio al Castello dâIschia, presso la sacrestia della
chiesa dellâImmacolata, per vivere in unâatmosfera carica di magie e silenzi
che lo concilia con il lavoro. Espone
dipinti alla Taverna Antonio, sulla Rive Droite nel Porto dâIschia che in quel
periodo è frequentata dal jet set internazionale.Disegna e dipinge soprattutto nudi.Dirige il corso di qualificazione
N° 293 per muratori nel comune di Serrara Fontana in Ischia,
cantiere-scuola per i lavori di estetica cittadina voluti dal governo. Partecipa al âConcorso Nazionale III Premio
Terni 1952â.La giuria esamina 337 opere
di pittura, accettandone 185.Visita
Faenza: al Museo Internazionale delle Ceramiche, fra le tante opere
quattro-cinquecentesche e moderne, ammira âla Colombaâ di Picasso.
1953Con lo scultore A. Mascolo e il pittore G. Sacchetti, espone alla
Galleria âBlu di Prussiaâ in Napoli.La
mostra viene inaugurata dallâon. Stefano Riccio, dal critico Carlo Barbieri e
dallâavv. Guglielmo Washimps, presidente della provincia di Napoli. In
quellâoccasione conosce lâartista Novella Parigini.Espone alla mostra di pittura âCittĂ di
Melfiâ. Dirige il corso di qualificazione N° 1020 per Taglio
e Cucito nel comune di Forio d'Ischia, insegnando disegno geometrico e
anatomico, corso a cura del Centro Diocesano dell'Artigianato. Partecipa alla âMostra Regionale
dâArte San Giorgio a Cremanoâ, Napoli.
1954Espone alla rassegna âIl porto dâIschia attraverso lâarteâ. Lâallestimento
è effettuato dal prof. Paolo Buchner: si festeggia ufficialmente il primo
centenario dellâapertura del porto (1854-1954), presenti autoritĂ civili,
militari e religiose dellâisola. Espone alle mostre di Campobasso e Forio
dâIschia su invito del sindaco di questo comune, Vincenzo Mazzella, presidente
del comitato organizzatore dellâATI, Agenzia Turistica dâInformazione per le
manifestazioni dellâestate foriana.
1955Espone alla galleria âBlu di Prussiaâ, Napoli, con i colleghi
Mascolo e Sacchietti. La mostra si tiene dal 9 al 21 gennaio 1955. Muore il padre Gennaro, nato ad Ischia nel
1876.Espone al Palazzo delle Esposizioni di Roma nella mostra UNAC: Mostra
internazionale dâArte Contemporanea. Il dipinto esposto viene donato per
lâassistenza allâinfanzia, a riprova dellâimpegno sociale e di beneficienza
dellâartista.Espone alla mostra dâarte
âIV Estate forianaâ.Sâiscrive alla
Cassa Nazionale Assistenza Belle Arti, con sede nel Palazzo delle Esposizioni
di Roma.
1956Lavora con i modelli: Carminiello âil pescatoreâ e Topolino, il
tipico saraceno (Topolino dâIschia, al secolo Luigi Mattera, sarĂ ritratto 65
volte dal maestro).Viaggia in Germania:
visita Monaco, Norimberga, Heidelberg, Heilbronn.A Monaco ammira la mostra di Van Gogh e
CĂŠzanne.Nello studio del Castello
Aragonese riceve la gradita visita del pittore tedesco Werner Gilles: si
affrontano le tematiche relative allâarchitettura e allâambiente del centro
storico dâIschia Ponte.Aderisce alla
U.S.A.I.B.A. (Unione Sindacale Artisti Italiani â BelleArti).Ad Ischia si gira il film âSuor Letiziaâ, per la regia di Mario
Camerini, con Anna Magnani: il regista affida a Mario Mazzella il compito di
selezionare volti femminili caratteristici per le riprese.
1957 Espone in Germania a Norimberga allâUniversa House per la mostra di
gruppo con gli amici A. Mascolo e L. Coppa.Tra i dipinti del Mazzella figura âEddaâ tipica fanciulla ischitana.Alla galleria Cairoli di Ferrara espone con i
de Angelis dâIschia.La mostra è
organizzata dallâUnione Sindacale Belle Arti di Ferrara.Espone alla galleria âLa Fontanaâ con il
collega Aniellantonio Mascolo.Lâindustriale
milanese Giovanni Maraolo acquista il suo ventesimo dipinto del Mazzella per la
propria villa (Salamandra) in Ischia Porto, location di film come: Delitto in pieno sole (1959) e Appuntamento a Ischia (1960).Sullâisola
si gira il film Sissi a Ischia (Scampolo) per la regia di Alfred
Weidenmann, con Romy Shneider.Mario
Mazzella partecipa alle riprese come comparsa sul set nel ruolo di
artista-pittore.Con il patrocinio
dellâE.A.V.I. (Ente Autonomo Valorizzazione Ischia) e del Comune dâIschia,
organizza con lo scultore A. Mascolo, presso la galleria dâarte âLa Fontanaâ in
Ischia Ponte, âil Natale nellâarte ischitanaâ, mostra di pittura, scultura,
ceramiche, incisioni e disegni, dove espongono M. Buchner, V. Colucci, L.
Coppa, F. de Angelis, Fed. de Angelis, A Gualtieri, A. Mascolo, M. Mazzella,
Bolivar Patalano, M. Sarno, G. Sacchetti, V. Verga, E. Washimps, M. Austin, E.
Borgrave, D. G. Boto, Cornelius, F. Dakin, L. Fiaux, F. Markgrat, M. Raydt. La
mostra viene inaugurata dal vescovo dâIschia, S. E. Mons. Antonio Cece e dal
sindaco dâIschia Com. Vincenzo Telese. Stringe amicizia con lâartista russa
Liliana von Radloff.
1958Lâattrice americana Katarine Hepburn (7 premi Oscar) è in vacanza
a Ischia: alla galleria La Fontana acquista il dipinto: âArchitettura del
centro storico dâIschiaâ.Il Rear
Admiral Galantin di Washington acquista il dipinto dal titolo: âIl vecchio
pescatore Carminielloâ.Disegna: âPanni
e reti al sole lungo la spiaggia dei pescatoriâ.Espone ad una mostra personale allâUniversa
House di Norimberga, Germania.
1959Espone ad una personale presso la galleria S. Carlo di
Napoli.Tra i dipinti sono presenti: âFaelinaâ
e âGiuseppe il carrozziereâ.Partecipa
al Premio di Pittura âIsola dâIschiaâ in Forio.In Ischia si gira il film âCronaca
di un delitto quasi perfetto commesso in pieno soleâ (âDelitto in pieno soleâ) per la regia di RenĂŠ Clement, con Alain
Delon, Marie La Foret e Maurice Ronet.Il Mazzella collabora con lo scenografo per la realizzazione di
unâartistica cappellina votiva che dal 1962 diventerĂ la nuova e definitiva
galleria dâarte âLa Fontanaâ di Mario Mazzella.Il produttore del film (Paris Film) acquista quattro dipinti.Il caso si diverte: in un momento
particolare, il Mazzella è costretto a tagliare in due un dipinto 100x200 che
rappresenta una fanciulla dai seni scoperti nellâatteggiamento di prendere una
mela da un portatore di frutta.Lâopera
viene quasi dimenticata, ma è scoperta dallâing. Guglielmo Canarutto di Trieste
che lâacquista.Lâingegnere però è
curioso di sapere perchÊ la tela sia stata tagliata.Il Mazzella è costretto a spiegare che alcuni
sacerdoti sono rimasti scandalizzati nel vedere il nudo e lâhanno pregato di
far scomparire la sconcezza.A sua volta
lâingegnere rimprovera il Mazzella di aver amputato il dipinto.
1960Espone allâaperto lungo il corso Vittoria Colonna in Ischia
Porto.La mostra viene inaugurata dal
sindaco dâIschia avv. V. Romolo.Acquistano i dipinti: il prof Serghei Raramshy, direttore dellâAccademia
Musicale di Vienna; il barone Jean Petiet, proprietario delle industrie
farmaceutiche Petiet, Parigi; il prof. dott. Piero Malcovati, illustre
ginecologo e idrologo, colui che farĂ conoscere lâisola dâIschia al comm.
Angelo Rizzoli;Il dott. Polke Jackson
del Museo di Stoccolma; il vicesindaco dâIschia, ing. Luca Scotti. Espone
allâUniversitĂ di Lewiston, Maine, USA.Mostra
personale presso la galleria âSan Carloâ di Napoli.
1961Seconda esposizione personale lungo il corso Vittoria Colonna in
Ischia Porto: inaugura la mostra Jacqueline Lemoigne Ventura, moglie
dellâattore Lino Ventura.Acquistano i
dipinti: la N.D. Mimosa, contessa Parodi Delfino; il dott. Lorenzo Gallo della
RAI TV; il sig. Marco Stucowitz; il dott. Carlo Marzano; lâarch. Diego Schmidin
e Margherita Gilbert di Stoccarda.
1962Il sindaco dâIschia, Com. Grand Uff. Vincenzo Telese inaugura la
nuova galleria dâarte âLa Fontanaâ, sede definitiva delle esposizioni del
maestro, oggi Galeria dâArte Mario Mazzella, gestita dal figlio Luca. Il decano
degli artisti dâIschia Luigi de Angelis visita il Mazzella nella sua nuova
galleria portando in dono tubetti di colore: rosso carminio e blu di Prussia âpoichĂŠ la tavolozza del de Angelis era molto
chiaraâ.Con lâamico Mascolo
ricambiano le visite allâanziano de Angelis.Opere sociali e di beneficienza: Espone alla mostra dâArte Sacra in
onore del Concilio Ecumenico Vaticano II in Roma.Il dipinto esposto: âFuga in Egittoâ, viene
donato ad una chiesa povera nel mondo.Alla
galleria âLa Fontanaâ si organizza ilâNatale Ischitano â62â, esposizione di
pittura attinente a temi natalizi.Le
opere su vetro fanno parte della collezione del dott. Vittorio Ielasi, i
dipinti sono di Mazzella e le incisioni di Anellantonio Mascolo.La mostra viene inaugurata dal Vescovo
dâIschia S. E. mons. Dino Tommasini, dal sindaco dâIschia Com. Grand Uff.
Vincenzo Telese, e dai professori Paolo Buchner e Cristofaro Mennella.Con Mascolo espone al âRangio Felloneâ,
esclusivo locale notturno nellâincantevole Punta Molino al Lido dâIschia.La mostra è curata dallâarch. Sandro Petti.A Monaco di Baviera muore la pittrice Miliana
Buchner e a Essen il pittore Werner Gilles, entrambi legati da un intenso
rapporto di amicizia e di arte con Mazzella.
1963Aderisce ad Italia Nostra,
associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e
naturale nazionale.Concorre al premio
nazionale di pittura e bianco e nero âIsola dâIschia 1963â(C.I.A.C.R.I.) presso il Grande Albergo Jolly
di Porto dâIschia.La giuria decide: il
Premio Isola dâIschia per la Pittura a Mario Mazzella, il premio Aenaria a
Federico de Angelis, il Premio per la Pittura del Comune dâIschia ad Aldo
Pagliacci, il premio per la Scultura del Comune dâIschia ad Aniellantonio
Mascolo.I dipinti esposti del Mazzella
vengono acquistati dai collezionisti F. Nardelli di Roma e S. Piva di Monza,
mentre il dipinto âVolto della mammaâ rimane di proprietĂ dellâautore.Vengono eseguiti moltissimi disegni-studio
con la modella Ilse di Amburgo.Lavora
alla composizione della âMamma con il Cristo nero del Duomo dâIschiaâ
(100x200), che fa ora parte della collezione V. Vitale di Napoli.Dipinge la âMamma con le pereâ per la
collezione dellâIndustria Motocicli G. Benelli Firenze.Espone a Portland, Maine, USA al âArt
Festival Internationalâ al Temple Beth El.Tra le opere esposte figurano quelle di Picasso, Modigliani, Bonnard,
Chagall ed altri artisti contemporanei.Si
iscrive in qualitĂ di socio ordinario allâAssociazione Nazionale per la Tutela
del Patrimonio Storico.
1964Dipinge il ritratto di Mme Lucienne
Lemieux di Parigi.La direzione
dellâUniversitĂ di Cliveland, USA, gli commissiona per la pinacoteca il dipinto
âPaesaggio dâIschiaâ del formato 160x150.Espone alla Mostra Nazionale presso il Palazzo delle Esposizioni in
Roma.Il dott. M. Franci, presidente
della Fiera di Milano, acquista il dipinto âCarmeniello con retiâ.Visita il museo di Capodimonte: fra le tante
opere, ammira la Crocefissione di Masaccio.
1965Espone al Modern Art Centre
Max G. Bollag di Zurigo, per la rassegna della pittura italiana contemporanea:
Exposition de la Peinture Italienne Contemporaine.Tra i 126 espositori si elencano i nomi di:
Campigli, CarrĂ , De Chirico, De Pisis, Fiume, Rosai, Sironi, e Tosi; riceve in
premio la medaglia dâargento.Espone a
Sanremo per la rassegna dâarte delle regioni dâItalia.Espone a Ravello, per la Nazionale dâArte
Figurativa.Espone a Napoli alla V
Regionale I.N.S.P.E.Il dott. Otello
Britti, direttore generale della C.I.A.T.S.A. (Jolly Hotels) acquista il
dipinto âDeposizioneâ.Sixten ThĂśrn di Stoccolma acquista il
dipinto âMamma con fioriâ.Visita
Assisi, Orvieto e Siena.Ammira gli
affreschi di Cimabue e Giotto nella chiesa inferiore e superiore di S.
Francesco, oltre agli affreschi di Luca Signorelli; è colpito particolarmente
dallâautoritratto del Signorelli, dipinto nel ciclo di affreschi âi fatti
dellâanticristoâ.Nel palazzo pubblico
di Siena ammira il grande affresco âil Buon Governoâ di Simone Martini.Ad Ischia muore lâartista-pittore Luigi de
Angelis (nato a Roma nel 1883) e nello stesso anno, a Lacco Ameno, anche la
pittrice Liliana von Radloff, nativa di S. Pietroburgo, entrambi vicini e
presenti con il Mazzella in varie rassegne artistiche.
1966Muore la mamma Carmela,
nata ad Ischia nel 1883.Eâ il periodo
piĂš critico: solitudine, tristezza dominano profondamente il Mazzella che
sâimpegna ancor piĂš nel lavoro.Aderisce
alla Federazione Nazionale degli Artisti.Partecipa allâVIII Premio Internazionale di Pittura Pestum 1966.Partecipa alla I Mostra dâArte Sacra di
Salerno.Partecipa alla II Rassegna
Sindacale di Napoli â Campania.Partecipa
alla Nazionale di Pittura e Scultura di Milano.Partecipa alla Mostra dâArte âManifestazione Bacchiche - Isola dâIschiaâ
organizzata dal Comune dâIschia: il mondo dellâuva nellâisola dâIschia,
attraverso sfilate di carri allegorici, manifestazioni canore, degustazione di
vini di tutte le case vinicole dellâepoca, mostra dâarte e coinvolgimento delle
scuole elementari.Partecipa al concorso
nazionale di pittura âUomini e Storia dâItaliaâ tenuto a Napoli.
1967Prende in sposa una giovane
ragazza napoletana, Maria Spoleto. Partecipa
al secondo premio di pittura âCittĂ di Rendeâ.Il signor Hans Meyer, per conto della cittĂ di Amsterdam, acquista il
dipinto âla torre campanaria di Fiaianoâ.Opere sociali e di beneficienza: partecipa alla mostra dâarte presso la
galleria âLa paceâ di Napoli. Una delle opere esposte dal titolo âVenditrice di
conigliâ viene donata al C.R.I.V. a favore dei detenuti scarcerati.Il cardinale di Napoli, S.E. Mons. Corrado
Ursi invia al Mazzella un sentito ringraziamento.
1968Nasce il figlio Luca.Espone con il Gruppo 3 alla galleria dâarte
âTranspositionâ di Parigi.Partecipa
alla mostra dâarte presso la galleria âLa Paceâ di Napoli.Il
collega pittore Matteo Sarno, allievo ed
amico di Giuseppe Casciaro, frequenta la galleria e la casa del Mazzella
instaurando un rapporto fraterno. Il Mazzella, con l'aiuto della
moglie Maria, si prenderĂ cura dell'anziano pittore ormai malato che si
spegnerĂ qualche tempo dopo.
1969 Aderisce allâAlbo Mondiale
delle Arti.Premio Unione Cooperative
Italiane.Partecipa alla I Rassegna
Mediterranea dâArti Figurative in Napoli, premiato con diploma e medaglia
dâoro.Partecipa al III Premio Nazionale
di Pittura in Napoli con il dipinto âVenditrice di conigliâ, targa dâoro
Mergellina â Napoli.Il giornalista
tedesco Egon Schleinitz acquista il dipinto âCarmeniello il pescatoreâ.Espone a Parigi allâExposition
de Peinture et Sculpture dâArtistes Italiens.A Napoli
muore il fratello Raffaele.
1970Eâ invitato alla Grande
Esposizione Internazionale di Ginevra, alla quale prendono parte 150 espositori
con 700 opere appartenenti a 10 paesi: Francia, Italia, Svizzera, USA, India,
Pakistan, Polonia, Romania, Giappone, Tibet.Il Mazzella è presente allâinaugurazione e avrĂ lâoccasione di visitare
Losanna e Zurigo.Partecipa alla mostra
âLa forma e il nudo nellâarte contemporaneaâ in Roma.Espone a Roma per una rassegna nazionale di
arte sacra.Espone a Napoli per una
rassegna dal titolo âNatale nellâarteâEspone
a Roma al palazzo del principe Colonna, per una rassegna dâarte nazionale.Partecipa al primo incontro nazionale Poeti e
Artisti in Napoli e riceve il Premio Pennello dâOro della pittura italiana.A Ischia muore lâartista pittore Vincenzo
Colucci. La Galleria Mazzella, denominata "La Fontana" è meta costante di visite di turisti e habituÊ dell'isola verde. Lo spazio espositivo vive la sua stagione piÚ bella.
1971Aderisce allâAlbo Europeo
Professionisti e Artisti, categoria Pittori e Scultori.Pubblica la monografia âLa pittura di Mario
Mazzellaâ con la presentazione di Mario Stefanile.Partecipa allâExposition de la Peinture
Italienneâ a Parigi.Il regista
televisivo Antongiulio Maiano acquista il dipinto dal titolo âPaesaggio
aragoneseâ; lâopera viene pubblicata sulla rivista âTV sorrisi e canzoniâ.In Ischia il critico dâarte P. Perrone
presenta il volume âArtisti Contemporaneiâ di Pietro Girace, critico napoletano
da poco scomparso.Il dipinto olio su
tela dal titolo âVolto del Cristoâ viene donato alla costruenda chiesa di San
Giuseppe in Lacco Ameno, Ischia NA
1972Partecipa al V Premio
Internazionale di Pittura a Villa Olmo di Como.Opere sociali e di beneficienza: dona un dipinto allâAssociazione
Italiana Laringectomizzati.La mostra
collettiva si tiene alla âGalleria delle colonneâ in Milano.
1973Espone al Centre International Rogier, Les Arts en Europe â 1973
di Bruxelles (medaglia di bronzo). Espone
alla V Rassegna di Pittura Bianco e Nero di Foggia.Partecipa alla collettiva presso la galleria
dâarte âG. de Angelisâ in Ischia Porto.A
Ischia muore lâartista pittore Matteo Sarno.
1974Espone al Padiglione Pompeiano di Napoli per una mostra di grafica e
pittura.Partecipa alla VI Rassegna di
Foggia (Premio Banca di Roma): VI Premio Primavera Pittura Bianco e Nero.Partecipa a lV Premio Internazionale
Brunellesco di Firenze.Eâ invitato alla
II Rassegna dâArte Figurativa del comune di Pozzuoli.Espositori: F. Ambrosino, G. Amato, E. BonĂŠ,
M. Brindisi, E. Bugli, F. Canale, M. Carotenuto, A. Catelli, C. Catelli, V.
Catelli, G. Cilento, L. Coppa, A. Corrado, G. de Angelis, C. Di Ruggiero, A.
Ferro, G. La Mura, S. Lubrano, G. Longobardo, G. Massa, M. Mazzella, S.
Mariani, A. Mascolo, E Notte, A. Paciolla, M. Persico, V. Quaranta, P. Ricci,
M. Sangiovanni, M. Schifano, G. Spadari, F. Visone, S. Volpe, S. Vitagliano, J.
Yrondi, E. Washimps.Partecipa alla
mostra di gruppo dei pittori dâIschia presso la galleria G. de Angelis in
Ischia Porto.Espongono: Luigi,
Federico, Francesco e Giovanni de Angelis, Luigi Coppa, Aniellantonio Mascolo,
Mario Mazzella, Gabriele Mattera, Michele Petroni.Mostra collettiva al Torrione di Forio
dâIschia, organizzata dallâaccademia italo-tedesca di Forio e dal Comune di
Forio, e curata da Gino Coppa e Andrea Castaldi.
1975Espone a Foggia una serie
di paesaggi in cui anticipa soluzioni cromatiche piĂš controllate.Espone a Grumo Nevano, Napoli.Lâattrice francese AndrĂŠa FerrĂŠol
collezionista del Mazzella, inviando saluti da Parigi scrive: âPensieri e
ricordi di un troppo breve soggiorno ad Ischia saranno presenti al mio fianco
per sempre, per merito della vostra pittura, del suo sole, della sua bellezza.â
1976Espone alla II Rassegna
dâArte dellâisola dâIschia promossa da âIschia nel mondoâ (Associazione Amici
dellâisola dâIschia) Espone a Napoli
presso il Maschio Angioino per la VII Rassegna Regionale dâArti Figurative â
Napoli Premio I.N.S.P.E.Espone al
premio Tifeo dâargento â Ischia, I edizione 1976.Si trasferisce con lo studio nella soffitta
del settecentesco palazzo dellâorologio in Ischia Ponte.Come egli ebbe a dire: âNegli anni 1937-40, a soli 14 anni, detta stanza giĂ venne da me
adibita a studiolo dâarte, avendomela concessa gratuitamente il Podestà
dellâepoca.In quella stanza incominciai
a fare i primi passi nellâarte e lĂ vorrei lavorare ora, nella piena
maturitĂ âŚâ.Partecipa al III
Festival Nazionale dâArte Grafica di Salerno.Preside la commissione giudicatrice della IV edizione âIl piĂš bel
presepe in famigliaâ, promossa dal giornale Ischia Mondo.Muore a Ischia lâartista pittore Edoardo
Maria Colucci.
1977Espone allâVIII Rassegna
dâArte presso il Palais de lâUnesco a Parigi, sotto lâalto patrocinio della
commissione nazionale monegasca per lâUnesco: Premio del PrĂŠsident de
lâAssociation de la Critique Française.Partecipa
alla VII Rassegna di Grafica e Pittura di Genova.Espone alla mostra del ritratto presso la
Galleria del Palazzo Doria in Genova.Espone
al chiostro di S. Lorenzo in Firenze, visitando la cittĂ e le rispettive
gallerie dâarte.Partecipa su invito
alla Mostra Itinerante in Spagna presso le cittĂ di Madrid, Toledo, Granada e
Barcellona.Partecipa su invito al
Salone Europeo presso il Piccadilly Palace a Londra, Premio Acquisto.
1978Espone allâArengario di
Milano.La mostra è promossa dal Lyons
Club di Milano Duomo.Partecipa al
premio Lario Cadorago, Como.Partecipa
alla mostra itinerante USA presso le cittĂ di New York, Philadelphia e
Washington.Partecipa su invito allâVIII
Salon International presso il palazzo delle belle arti di Charleroi- Belgio: Premio Valeur Artistique.Il senatore S. Sica acquista i dipinti dal
titolo âBarca al soleâ e âDonna in blu con asticeâ.Espone alla Mostra di Arte Internazionale
Contemporanea presso la Maison de Lyon, Francia.Espone al Palazzo Reale di Bamberga in
Germania: Museum Barmberg Biennale Europea.Espone al MusĂŠe de la Ville CharitĂŠ di Marsiglia, Francia.Viene nominato membro de lâAcadĂŠmie
EuropĂŠenne des Arts, Parigi.Il dott.
prof. Pentti Leppaluoto, finlandese, acquista il dipinto âVenditrice di pesciâ.Premio Tifeo Argento, sezione Arte e Cultura.
1979Aderisce
allâE.N.A.P. Ente Nazionale Assistenza Previdenza Pittori, Scultori, Musicisti,
Scrittori, Autori Drammatici. Partecipa
su invito alla Grande Mostra Internazionale dâArte Sacra di Cracovia, in
occasione della visita del Pontefice Giovanni Paolo II in Polonia.Opere sociali e di beneficienza: Partecipa
alla mostra dâarte collettiva della Croce Rossa Italiana in Ischia, promossa a
totale beneficio per lâacquisto di reni artificiali.Viene pubblicato il nuovo catalogo dâarte di
Mario Mazzella, con la presentazione del giornalista dott. Enrico Giuffredi e
del critico Raoul Maria de Angelis.Il
catalogo viene presentato al Jolly Hotel di Ischia dal prof. Amedeo
Caravaglios; il cocktail è offerto dallâAzienda di Cura e Soggiorno, dal Comune
dâIschia e dallâAssociazione Commercio e Turismo.Il catalogo e altro materiale biografico
vengono archiviati presso la biblioteca della Galleria Nazionale di Arte
Moderna in Roma e presso lâarchivio per lâArte Italiana del Novecento di Firenze.Espone al comune di Giuliano di Roma.Per volere del ministro di Malta alla
Pubblica Istruzione, on. prof. Barbara Aratha, la rassegna dâarte sacra di
Cracovia viene trasferita al Museo Nazionale della Valletta, Malta.Per lâoccasione il ministro mette a
disposizione degli espositori unsoggiorno di una settimana presso la Casa della Cultura.Tre giornali maltesi: il Hassa, It. Torca,
The Sunday Times, scrivono ampiamente sullâarte del Mazzella.Muore ad Ischia lo scultore, incisore e
ceramista Aniellantonio Mascolo, nato ivi nel 1903.
1980Partecipa alla mostra
dâarte organizzata dal circolo culturale di via Torrione (Forio dâIschia -
NA).Espongono: E. Bursche, L. Coppa, F.
Cianciarelli, F. de Angelis, G. di Costanzo, J. Dobrodzek, D. Hansen, M.
Petroni, L. Ranucci, M. Serpico Lay, M. Mazzella, A. Pagliacci, Bolivar
Patalano, V. Iacono, A. MacrĂŹ, C. Milano.Viene spedito alla Segreteria di Stato, CittĂ del Vaticano, il dipinto
âDeposizioneâ, esposto a Cracovia come dono del Mazzella a papa Giovanni Paolo
II.Il dono è accettato e gradito dalla
Santa Sede. Partecipa su invito al Salone Europeo d'autunno, Premio S.E.A., Malta, Coppa della Presidenza, quale
espositore nel Museo Nazionale Belle Arti di La Valletta, MaltaPartecipa alla II Rassegna dâarte di Pompei.Per meriti giĂ acquisiti, il
Premio CittĂ di Pompei honoris causae viene
assegnato ad alcuni espositori, tra questi a: Mario Cortiello e Mario Mazzella.Partecipa alla IV Mostra dâArte Sacra
Contemporanea in omaggio a S. Caterina da Siena nel VI centenario del Beato
Transito (1380-1980).La rassegna è
organizzata con il patrocinio del Ministero del Turismo e Spettacolo e avviene
al Palazzo dei Papi in Viterbo.Partecipa
allâEsposizione degli Artisti Italiani presso il Palais des Congrès a
Strasburgo, sede del Parlamento Europeo.Opere sociali e di beneficienza: Alla galleria dâarte âLa Fontanaâ in
Ischia Ponte lâAssociazione Donatori Volontari di Sangue organizza la Mostra
dâArte Collettiva di SolidarietĂ .Unâapposita giuria sceglie 3 opere a soggetto umano-sociale da
destinarsi al Tempio Internazionale Donatori di Sangue di Valdobbiadene
(Treviso). Esse sono dei pittori, G. di Meglio, G. de Angelis e M. Mazzella.Il collezionista industriale tedesco dott.
Peter Paul Bach di Colonia acquista il suo diciottesimo dipinto (in seguito ne
acquisterĂ altri ventiquattro).Alla
galleria dâarte âLa Fontanaâ in Ischia Ponte il club Amici dellâArte organizza
una mostra collettiva intitolata âSegni dâarte ischitanaâ; espongono: Bolivar
Patalano, Giovanni di Costanzo, Raffaele di Meglio, Raffaele Iacono, Mario
Mazzella.
1981Espone alla galleria dâarte
âil Cenacoloâ di Firenze.Espone alla
rassegna âLe giornate delle Artiâ organizzata dal comune di Forio dâIschia.Espone a âincontri con la pitturaâ, mostra organizzata dal Comun
e d'Ischia al centro storico di Ponte. Espone alla rassegna dâarte âPer difenderci
dalle drogheâ promossa dallâamministrazione provinciale di Napoli, la quale
dona in riconoscenza una medaglia dâoro agli espositori.Espone al Claustro Dominicano deâ San Vicente
in Siviglia, Spagna.Espone alla
galleria dâarte Martinez-Croisette a Cannes, Francia.Espone su invito al III SaloneEuropeo dâAutunno â Arte Contemporanea CitĂŠ
Universitaire de Paris, Francia.A
Sidney, Australia, muore il fratello Giovanni, nato a Ischia nel 1916.Prende parte alla commissione giudicatrice della
II edizione del Premio di Pittura del Centro Artistico Culturale dâIschia.Lâindustriale tedesco dott. Rudolf Maurer, di
Stoccarda, acquista il dipinto âPunta Molinoâ.Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini gli conferisce
lâonorificenza a Cavaliere dellâOrdine al Merito della Repubblica: âin riconoscenza alla sensibilitĂ artistica
e alle pregevoli opere divulgatrici delle bellezze dellâisola dâIschia. Roma, 3
gennaio 1981.âPer lâincontro
scientifico artistico promosso dal C.I.C. Roma-Ischia, espongono David Bennet
(USA), Tieter Kleignye (Olanda), Guido de Carolis, Bolivar e Mario Mazzella
(Italia).Muore il pittore Bolivar
Patalano a Forio dâIschia.
1982Viaggio a Parigi: visita
musei e gallerie dâarte.Espone alla
rassegna dâarte presso la Galerja Dubrava, Art Centar di Dubrovinik
(Jugoslavia).Partecipa alla II Rassegna
âLe giornate delle Artiâ a Forio dâIschia; organizzatore dellâevento lâartista
pittore Gianluigi Verde.Partecipa alla
mostra dâarte Martinez-Croisette di Cannes, Francia.Partecipa su invito alla mostra dâarte
internazionale presso il Nouveau ThĂŠatre Municipal de Luxembourg.Riceve il premio internazionale âVenticinque
anni per la paceâ (1957-1982).La Camera
di Commercio Italo-Bulgara in Roma commissiona il dipinto dal titolo: âLa
MaternitĂ e la Colomba della Paceâ, del formato 160x80, per il Vice-Primo
Ministro e Presidente del Comitato della Cultura della Repubblica Bulgara.Lâopera viene consegnata il 20 ottobre
allâambasciatore Venelin Kozev in Roma.Prende
parte alla commissione giudicatrice della III edizione del premio Paul Buchner,
promossa dal giornale Ischia Espress.Viene
pubblicato il volume-catalogo âArtisti dellâisola dâIschiaâ patrocinato dal
comune dâIschia, a cura del dott. Massimo Ielasi, con un saggio critico del
prof. Edoardo Malagoli.Il volume,
composto da 203 pagine, presenta gli artisti piĂš rilevanti dellâisola dâIschia
dal XVII secolo a oggi.Prende parte
alla commissione giudicatrice della III edizione del premio di pittura del
Centro Artistico Culturale dâIschia.
1983Opere sociali e di
beneficienza: Aderisce alla VII mostra nazionale âOmaggio dellâarte al dolore
innocenteâ presso la Galleria del Sagrato in piazza Duomo a Milano, a totale
beneficio del centro per il recupero dei bambini colpiti da paralisi cerebrali
infantili.Espone su invito alla
rassegna internazionale di Bonn, Germania.Opere sociali e di beneficienza: Dona un dipinto per lâAssopini dâIschia
in difesa del pino dâIschia.Espone su
invito alla mostra Culture Day 1983 in Tokio, Giappone: âDisegni, chine,
sanguigne, tempere, acquerelli, acqueforti, plexigrafie e nuove tecniche della gravure artâDona un dipinto per iniziative sociali contro
la tossicodipendenza nellâisola dâIschia.Pubblica una monografia sulla sua pittura, presentata dal critico dâarte
prof. Nino dâAntonio, monografia a cura del Ministero per i Beni Culturali,
della Regione Campania, della Provincia di Napoli e del Centro Studi sullâIsola
dâIschia, con il patrocinio del Comune dâIschia.
1984Perla grande mole di lavoro, concentra la
produzione per soddisfare le richieste delle numerose committenze e per la sua
galleria permanente nel cuore del centro storico dâIschia.Eâ invitato a Berlino per la Rassegna
Italiana dâArte âBerlin 1984âXIV primavera.
1985La monografia di Mario
Mazzella viene inserita nelâArchivio Bioiconografico della Soprintendenza alla
Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, del Ministero per i
Beni Culturali e Ambientali.La scheda
informativa relativa allâattivitĂ artistica di Mario Mazzella ĂŠ collocata
presso lâArchivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia.Partecipa nel palazzo municipale di Forio
alle manifestazioni per lâUnitĂ , in una mostra a cura della sezione P.C.I. di
Forio dâIschia, insieme a 36 colleghi.Mostra
dâarte ed editoria âInsiemeâ Caâ Rezzonico: partecipano G. Alfonsi, A.
Bresciani, A. de Stefano, G.F. Ferroni, Rosario, Luigi ed Elio Mazzella, Mario
Mazzella, E. Notte, D. Spinosa.
1986Partecipa alla mostra âIl
disegno italiano in Germaniaâ, a cura del Consolato Italiano a Freiburg in
Breisgan.
1987Muore il fratello Isidoro.
1988La Scuola dellâArte di
Fidenza, Parma, G. Morandi lo insignisce del titolo di Professore Onorario di
Storia dellâArte, inserendolo nel Comitato dâOnore dellâIstituto.Partecipa alla collettiva â24 artisti
dâIschiaâ a cura delle Manifestazioni del Castello Aragonese.
1990Per la prima e storica
visita ufficiale di Mr Peter F. Secchia, ambasciatore USA in Italia sullâisola
dâIschia, il comune gli commissiona un grande dipinto dal titolo âIl Castello
dâIschia con il centro storicoâ, quale dono della comunitĂ isolana.Lâopera sarĂ consegnata allâimportante ospite
con una cerimonia nella Casa Comunale dâIschia.Attualmente il dipinto è esposto e fa parte delle suppellettili
dellâAmbasciata USA a Roma.
1991Pubblica un catalogo sulla
sua pittura a cura del dott. Claudio Angelini, giornalista RAI.Dal 6 luglio allâ11 agosto allestisce una
rassegna antologica dal 1940 al 1990.La
mostra consta di un percorso fotografico, disegni e dipinti, tutti collocati
nella storica Torre dellâOrologio in Ischia Ponte.
1992Su invito dellâASCOM
Confcommercio di Forio dâIschia, dona un dipinto dal titolo âAttraverso i muri
dâIschiaâ, per il restauro della statua lignea dellâAngelo per lâomonima
rappresentazione pasquale âCorsa dellâAngelo di Forio dâIschiaâ (la statua fu
realizzata dallo scultore Gerolamo Pisa tra il 1618 e il 1623).Successivamente aderirĂ al restauro della
chiesa di S. Gaetano (XVII secolo) in Forio, donando un cospicuo numero di
serigrafie acquerellate a mano e poster il cui tema sarĂ la suddetta chiesa
foriana.Partecipa alla âCollettiva di
sei artisti ischitani a Romaâ, a cura del club Roma, Ischia nel mondo, presso
la galleria âlâAgostinianaâ in via del Corso.Partecipa alla âCollettiva di sei artisti ischitani a Romaâ, a cura del
club Roma, Ischia nel mondo, presso la torre del palazzo dellâOrologio in
Ischia Ponte.
1993A settanta anni è colpito
da un forte esaurimento depressivo.Con
cure mediche e con il calore della famiglia, dopo mesi, riprende il lavoro con
grande determinazione.
1995Eâ presente, insieme a nove
colleghi isolani, sulla pubblicazione della giornalista Isabella Marino: Dieci
Artisti Isolani â Incontri, Editoriale Ischia.SeguirĂ un vernissage e una mostra nello storico convento delle Clarisse
sul Castello dâIschia, presenti le opere di Mariolino Capuano, Luigi Coppa,
Marianna Coppa, Raffaele di Meglio, Raffaele Iacono, Gabriele Mattera, Mario
Mazzella, Antonio MacrĂŹ, Giuseppe MacrĂŹ, Gianluigi Verde.
2000Nel luglio, il consiglio di
amministrazione del Centro Studi sullâIsola dâIschia lo nomina socio benemerito
e presidente della sezione artistica per i suoi cinquantâanni dâiscrizione al
Centro.In occasione della LXVIII
edizione âFesta a mare agli scogli di S.Annaâ (Palio dei Comuni) lâassociazione
della festa gli commissiona un artistico palio dipinto.Lâopera sarĂ vinta dal Comune di Procida,
Napoli ed è oggi custodita nella Sala Consiliare del Comune.
2001Muore il fratello
Salvatore.
2002In seguito ad una lunga
malattia si spegne la moglie Maria.Dopo
un periodo di profondo smarrimento e dolore, a settantanove anni, Mazzella
riprende a dipingere con forza, tenacia e amore per la pittura, personali
caratteristiche che lo hanno contraddistinto in diverse e difficili situazioni
della sua lunga vita e carriera artistica.Con pubblica cerimonia, il sindaco dâIschia, Giuseppe Brandi, gli
conferisce un encomio di ringraziamento âper
aver diffuso con la sua arte il nome dâIschia nel mondoâ. (Ischia 28 agosto
2002)
2003Per la XXV edizione di
Settembre sul Sagrato, a cura della parrocchia di S. Maria delle Grazie in S.
Pietro (Ischia Porto) è invitato ad esporre una selezione di dipinti a tema sacro.
2004Il Presidente dalla
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce lâonorificenza di Commendatore
dellâOrdine al Merito della Repubblica (Roma, 2 giugno 2004).
2008Lâartista si spegne a 84 anni per un improvviso colpo apoplettico,
la sera dellâ11 gennaio 2008 nella sua affezionata casa del vecchio borgo di
Ischia Ponte.La mattina aveva lavorato
ad uno schizzo a matita âArchitettura isclanaâ.Con delibera N° 148 del 10 ottobre 2008, il comunedi Casamicciola Terme (NA) lo nomina
cittadino onorario con attestato di civica benemerenza: âalla memoria del maestro Mario Mazzella, autentico figlio dellâisola
dâIschia, che con la sua frenesia espressiva, attraverso geometrie dâequilibrio
cromatico, ha trasmesso i valori piÚ semplici e autentici della sua terra, ed è
orgoglio e vanto di tutta la comunitĂ isolana.âIn occasione della LXXVI Festa a Mare agli Scogli di S. Anna (Palio
dei comuni) (26 luglio 2008) lâassociazione culturale Largo dei Naviganti,
rappresentante la barca allegorica del comune dâIschia, dedica con stima ed
affetto al defunto Maestro unâenorme barca in omaggio alla sua pittura.La scenografia galleggiante susciterĂ forte
emozione nel pubblico e si aggiudicherĂ il primo posto in classifica, facendo
vincere al Comune lâartistico palio.